Progetto della Condotta per la Biodiversità
Questione primaria è la sistemazione delle due Pialasse da parte del Comune in modo che siano fruibili per le iniziative di recupero che abbiamo pensato. Per questo Slow Food Ravenna non è d’accordo sul progetto del Piombone ed ha un’idea diversa e meno costosa. Suggerisce di rivedere il programma di lavoro riportato nel nostro progetto.
Per la Baiona attualmente la situazione è tragica. Le cause sono la pesca con Idrorasche, barche con motori fino a 300 cavalli e bracconaggio ittico.
Progetto della Condotta per la Biodiversità: Le Pialasse
Questione primaria è la sistemazione delle due Pialasse da parte del Comune in modo che siano fruibili per le iniziative di recupero che abbiamo pensato. Per questo Slow Food Ravenna non è d’accordo sul progetto del Piombone ed ha un’idea diversa e meno costosa. Suggerisce di rivedere il programma di lavoro riportato nel nostro progetto.
Per la Baiona attualmente la situazione è tragica. Le cause sono la pesca con Idrorasche, barche con motori fino a 300 cavalli e bracconaggio ittico.
Come rimediare
- Riattivare la Commissione di Uso Civico che era scaduta da tre anni (obiettivo raggiunto e attivata ad aprile).
- Mantenere l’integrità dell’ambiente vallivo, immerso in un’oasi naturalistica tra le più belle d’Italia (il Parco del Delta del Po’), esempio di compatibilità tra sviluppo economico e salvaguardia ambientale.
- Valorizzare le risorse ittiche vallive, dalla pesca del prodotto libero in valle fino alla sperimentazione delle più moderne tecniche di allevamento, sia nel campo della piscicoltura che in quello della molluschicoltura. Impegnarsi in tali settori produttivi non deve essere disgiunto da un analogo sforzo nella conservazione e tutela delle caratteristiche ambientali.
- Ridare una identità di località a Marina di Ravenna e Porto Corsini, identità che hanno perso e non c’è più. Ad oggi è un territorio senza anima, senza progettualità abbandonato completamente con un decoro urbano da terzo mondo e non da località turistica moderna.
Recuperando i luoghi (pialasse, pineta, bacino pescherecci, mercato del pesce), le tradizioni (pesca, cucina), i prodotti (cozze, vongole, pesce di valle e mare, erbe selvatiche), la storia (Marina di Ravenna-Porto Corsini) ed inserendo questi punti di forza nel progetto del Parco Marittimo che si andrà a fare si ridarà una dignità e una nuova voglia di agire a tutti, imprenditori compresi.