Il modello

Slow Food Ravenna propone un modello di viaggio fatto di incontri e scambi con agricoltori, casari, pastori, norcini, fornai, viticoltori che, insieme ai cuochi che cucinano i loro prodotti, saranno i narratori dei loro territori e guide speciali alla scoperta delle tradizioni locali.

L’obiettivo è avvicinare i viaggiatori alla conservazione della biodiversità alimentare e alla conoscenza di culture, identità e gastronomie locali.

L’accoglienza sarà offerta direttamente dai produttori, osti e cuochi che si sono impegnati a valorizzare il proprio territorio offrendo prodotti “buoni, puliti e giusti”, e a fornire tutte le indicazioni necessarie per coinvolgere i viaggiatori in un soggiorno che lega il piacere per il cibo alla cultura e alla convivialità.

Valli e crinali

Riprenderemo il programma denominato “Valli e crinali” avviato nel 2013 e mirato alla valorizzazione di siti dell’appennino romagnolo. Siti che, con valenze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche, si richiamano ai principi fondanti di Slow Food e delle Comunità dell’Appennino. Qui abbiamo fatto eccezionalmente visita alle vestigia di un ricco ed importante passato, proseguendo poi per vecchie e rinascenti botteghe artigianali e terminando in un’atmosfera di vera convivialità Slow con un pranzo a base di prodotti frutto del lavoro delle piccole aziende agricole locali.

Lo stesso approccio lo adottiamo nelle visite in cantina e in vigna, che ci permettono di approfondire le tematiche legate al rispetto del terreno e della pianta, premesse imprescindibili per un vino buono, pulito e giusto; vini che al termine sono stati degustati ed apprezzati al ritorno dai filari.