Orto Slow Food
Nel nostro territorio sono attivi ben quattro Orti Slow Food.
Il primo quello storico che è attivo da ben 17 anni è situato nel cortile della scuola primaria “Riccardo Ricci”, misura circa 150 mq. Ogni classe coltiva un piccolo pezzetto di terra, insieme si occupano delle aree comuni come il sentiero delle erbe aromatiche. Le verdure prodotte diventano il premio di gare di tabelline o di verbi, qualche volta finiscono anche in piccoli esperimenti scientifici.
Una nuova realtà di piccoli orti nei cassoni vede protagonisti i bambini della scuola dell’infanzia “Buon Pastore” sia nella sede di via Patuelli 4, che in quella di via Pavirani 19.
Infine, nella scuola secondaria di primo grado “Damiano” in via Ghiselli 55 c’è un orto nei cassoni, qui i ragazzi studiano bene la composizione del terreno per far crescere le piante e sperimentano sistemi di irrigazione sostenibili.
Al mantenimento e alla cura degli orti contribuiscono i nonni e le nonne volontarie insieme ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado ITAS “Luigi Perdisa” che da anni offre il proprio aiuto. Ogni anno un tema specifico guida la didattica e le attività dell’orto.
L’11 novembre si tiene la Festa nazionale del progetto Orti Slow Food a scuola.
Le scuole organizzano laboratori a classi aperte. Il momento più bello è la messa a dimora delle sementi, come da tradizione contadina l’11 novembre giorno della festa di San Martino, è la data tradizionalmente dedicata alla messa a riposo dei campi in vista dell’inverno.
La sera Slow Food Ravenna aps organizza una cena aperta ai soci e a tutti coloro che hanno il piacere di festeggiare con gli insegnanti, i nonni e i genitori l’orto e le attività dei bambini.
Per l’occasione sulla tavola arrivano i prodotti dell’orto didattico, i bambini scrivono a mano i menù e creano dei deliziosi segnaposto.
Inoltre, durante l’intero anno scolastico i bambini con i loro insegnanti e con i nonni e le nonne ortolane, hanno il piacere di partecipare ad eventi e manifestazioni sul territorio.
Un esempio è GiovinBacco, dove è possibile trovare i prodotti dell’orto didattico, qui i bambini possono partecipare a laboratori manipolativi, organizzati dagli insegnanti con l’aiuto dei nonni e delle nonne ortolane.
Orto Slow Food
Nel nostro territorio sono attivi ben quattro Orti Slow Food. Il primo quello storico che è attivo da ben 17 anni è situato nel cortile della scuola primaria “Riccardo Ricci”, misura circa 150 mq.
Ogni classe coltiva un piccolo pezzetto di terra, insieme si occupano delle aree comuni come il sentiero delle erbe aromatiche. Le verdure prodotte diventano il premio di gare di tabelline o di verbi, qualche volta finiscono anche in piccoli esperimenti scientifici.
Una nuova realtà di piccoli orti nei cassoni vede protagonisti i bambini della scuola dell’infanzia “Buon Pastore” sia nella sede di via Patuelli 4, che in quella di via Pavirani 19.
Infine, nella scuola secondaria di primo grado “Damiano” in via Ghiselli 55 c’è un orto nei cassoni, qui i ragazzi studiano bene la composizione del terreno per far crescere le piante e sperimentano sistemi di irrigazione sostenibili.
Al mantenimento e alla cura degli orti contribuiscono i nonni e le nonne volontarie insieme ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado ITAS “Luigi Perdisa” che da anni offre il proprio aiuto.
Ogni anno un tema specifico guida la didattica e le attività dell’orto. L’11 novembre si tiene la Festa nazionale del progetto Orti Slow Food a scuola.
Cosa si coltiva nei nostri orti
Nell’orto vengono coltivati solo prodotti di stagione e soprattutto varietà vegetali locali.
Si coltiva la lavanda che viene trasformata in deliziosi profumatori, la malva e l’elicriso utilizzati per realizzare le tisane.
Le erbe aromatiche che vengono utilizzate per aromatizzare il Sale dolce di Cervia.
Slow Food e le mense scolastiche
Slow Food Ravenna Aps è attenta al discorso mense scolastiche.
Sostiene la Classe Meno Sprecona, un progetto della scuola “Riccardo Ricci” premiando la classe che spreca meno cibo, i bambini stessi a fine pasto pesano il cibo non consumato, l’obiettivo è sensibilizzare i bambini sullo spreco alimentare.
Inoltre, Slow Food Ravenna insieme al Comune di Ravenna e alla Camst, ogni anno festeggiano l’appuntamento del 10 dicembre, giorno dedicato a Terra Madre, proponendo nelle mense delle scuole primarie e secondarie di primo grado, cibi e piatti della nostra tradizione scelti tra ciò che il nostro territorio offre in questa stagione.