Il Villaggio del Fanciullo (cooperativa sociale) ha avviato da alcuni anni sui tre ettari di sua proprietà a Ponte Nuovo di Ravenna, una attività agricola e due volte alla settimana organizza presso la propria sede un “Mercatino a km zero” offrendo in vendita diretta i prodotti del suo orto.
In collaborazione con Slow Food Ravenna è nata l’idea di allargare il mercato di Ponte Nuovo ad altri produttori agricoli, alimentari ed artigianali che si riconoscono nei principi di salubrità, di filiera corta e di rispetto ambientale che Slow Food promuove da anni sostenendo “i prodotti della terra buoni, puliti, giusti e sani per tutti”.
Il mercato, a cui è stato dato il nome di “Villaggio Slow”, offrirà a tutti i suoi clienti i prodotti coltivati direttamente dai propri espositori, oltre che i prodotti trasformati quali confetture, formaggi, salumi, miele, uova. Saranno anche offerti i prodotti dell’artigianato caratteristico della tradizione romagnola.
“Villaggio Slow” si terrà nel mese di giugno i venerdì 8, 15 e 22. Successivamente, a partire dal mese di luglio, ogni primo e terzo venerdì del mese fino a settembre con orario dalle 16 alle 20.
Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo Ravenna
La Fondazione ha come scopo provvedere, direttamente o mediante enti o società collegate, all’assistenza di persone svantaggiate che necessitano di cure e ospitalità temporanea con
l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale senza scopi di lucro, nei settori assistenza socio-sanitaria, formazione, beneficenza e ricerca scientifica tipiche delle “Comunità di recupero”
L’attività svolta dalla Fondazione è finalizzata a dare assistenza, ad educare, ad istruire e fare beneficenza a tossicodipendenti, alcolisti, immigrati, emarginati in genere, nel rispetto e nella promozione dei diritti dell’uomo.
Progetto Verde Speranza
Verde Speranza è un progetto, che si sviluppa in tre fasi, volto a potenziare e sviluppare le attività dedicate al sostegno, alla formazione e all’inserimento lavorativo degli ospiti delle strutture del
Villaggio. L’idea nasce dalla disponibilità della Fondazione di 25.000 mq di terreno agricolo, di cui 800 mq in serra, e dalla necessità di far fronte a circa 200 pasti giornalieri preparati e
consumati dagli ospiti.
1) Gestione delle serre e coltivazioni
Negli orti del Villaggio vengono usati metodi di coltivazione biologica. Inoltre non si fa uso di antiparassitari e nella prima preparazione dei terreni, in collaborazione con Enomondo, si utilizza ammendamenti compostati di origine naturale al fine di garantire la produzione di prodotti preparati per realizzare gli oltre 200 pasti giornalieri preparati per gli ospiti del villaggio e rifornire il
Mercato a Km zero
2) Formazione professionale
I corsi di formazione annuali, generalmente di 180 ore, sono tenuti da un agri-trainer professionista messo a disposizione da Campagna Amica Ravenna e finalizzati sia all’acquisizione di competenze di carattere tecnico, suddiviso nei moduli Giardinaggio, Impiantistica e Orticultura/vivaismo, che all’avvio e alla gestione di una impresa sociale.
3) Mercatino settimanale a Km zero
La Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo ha attivato un mercatino settimanale con i prodotti agricoli del villaggio. Questi vengono raccolti la mattina stessa e venduti direttamente dai ragazzi della Fondazione con la supervisione dell’operatore responsabile dell’area.
Progetto Villaggio Slow
L’obbiettivo comune è di far fare un salto di qualità al progetto Verde Speranza: agricoltura come progetto sociale per gli ospiti del Villaggio e sostenibilità economica ai contadini ed artigiani che parteciperanno al mercato
Il progetto si articola in tre momenti
1) Mercato al Villaggio
In collaborazione con Slow Food Ravenna è nata l’idea di allargare il mercato di Ponte Nuovo ad altri produttori agricoli, alimentari ed artigianali che si riconoscono nei principi di salubrità, di filiera corta e di rispetto ambientale che Slow Food promuove da anni sostenendo “i prodotti della terra buoni, puliti, giusti e sani per tutti”.Il Mercato, a cui è stato dato il nome di “Villaggio Slow”, offrirà a tutti i suoi clienti i prodotti coltivati direttamente dai propri espositori, oltre che i prodotti trasformati quali confetture, formaggi, salumi, miele, uova etc. etc. Saranno anche offerti i prodotti dell’artigianato caratteristico della tradizione romagnola. “Villaggio Slow” non sarà solo un momento commerciale, ma nell’intenzione dei due Enti organizzatori sarà occasione di iniziative di animazione, degustazioni di prodotti e di attività didattiche che promuovano la più ampia diffusione dei principi che stanno alla base di una agricoltura sana e di una equilibrata alimentazione. A tutti gli espositori verrà omaggiato un cappello in paglia (vedi logo) che dovranno rigorosamente mettere.
Il Mercato “Villaggio Slow”, non un mercato qualunque, si terrà nel mese di giugno il venerdì 8, il venerdì 15 e il venerdì 22. Successivamente, a partire dal mese di luglio, ogni
primo e terzo venerdì del mese fino a settembre con orario dalle ore 16,00 alle ore 20,00. Dopo le ore 20,00 sono previsti momenti conviviali, didattici, presentazione di libri ecc.. sfruttando gli ampi spazi messi a disposizione dal Villaggio.
A settembre si valuterà lo sviluppo del progetto e sarà decisa la programmazione invernale.L’obiettivo degli organizzatori è di portarlo ad una cadenza settimanale
2) Gruppo di acquisto
Per dare una sostenibilità economica agli operatori si organizzerà un gruppo di acquisto solo con i produttori del mercato. Sarà fatta una rete con altre realtà locali con le quali si sono avuti contatti e si sono rese disponibili come i Cral della Pubblica Assistenza, della Croce Rossa ed altri che saranno contattati.
In questo modo si ottengono due traguardi: allargare la proposta ad un gruppo ampio di persone ed avere una maggiore vendita con soddisfazione economica e professionale per i produttori.
3) I Magnifici 13
Il progetto vuole coinvolgere la ristorazione locale all’acquisto di prodotti buoni, puliti, giusti e sani. “I Magnifici 13” saranno i primi 13 ristoranti che faranno da capofila agli altri che si renderanno sensibili e disponibili nel fare parte dell’iniziativa ad acquistare solo i prodotti del mercato. La selezione dei ristoranti sarà fatta dall’organizzazione del mercato
“Villaggio Slow”. Faranno parte del progetto i ristoranti locali dell’Alleanza dei cuochi con Slow Food e ci si rapporterà con altre importanti realtà locali che hanno come obiettivo una
cucina d’autore e la valorizzazione dei nostri prodotti. Villaggio Slow entrerà nella rete della Condotta Slow Food Ravenna assieme al Lavoro dei Contadini, il Presidio del Sale di Cervia, l’Orto in Condotta della scuola Ricci, l’Istituto di Agraria Perdisa, l’Istituto Alberghiero Tonino Guerra di Cervia, l’Alleanza dei Cuochi Slow Food, il gruppo di acquisto e sarà presente negli eventi di rilievo della condotta: Giovinbacco e Madra a Ravenna, Sapore di Sale a Cervia.