Ravenna, ottobre 2024
Bologna, Ferrara e Romagna; pianura, mare e collina. I sapori della cucina di casa.
Firmiamo tutti l’appello nazionale affinché l’educazione alimentare diventi materia di insegnamento obbligatorio in tutte le scuole.
Fin dalla fondazione, Slow Food ha perseguito l’obiettivo di valorizzare la cultura del cibo buono, da praticarsi in lento e prolungato godimento, riscoprendo la ricchezza e gli aromi delle cucine locali.
Desideriamo un palato educato, innanzitutto ai sapori di casa, come quelli semplici e genuini proposti dalle ricette di famiglia. Ricette spesso imperfette, annotate con calligrafie incerte in vecchi quaderni, ma ricche del profumo di cucine in cui le mamme e le nonne preparavano i biscotti per figli e nipoti.
Una scelta di queste ricette – torta di tagliatelle, lattaiolo, raviole, salame del prete, pesche ripiene – è raccolta in un opuscolo dal titolo “Dolce e Salato, ricette di famiglia” che Slow Food Ra Aps propone ai propri soci , amici e visitatori del proprio stand in piazza Paolo Serra, in occasione di GiovinBacco 2024.
Sono venti ricette, raccolte , sperimentate e condivise da Massimo e Caterina Trebbi e Franca Talenti, relative a un primo opuscolo, dedicato ai dolci più amati e sperimentati da una famiglia con radici profondamente emiliano-romagnole.
Ricette senza ambizioni dietetiche, in alcuni casi preparate in passato in occasioni speciali e da gustare, oggi, con moderazione.
“Moderazione che inevitabilmente trova riscontro – precisa Barbara Monti, presidente di Slow Food Ra Aps – in una educazione alimentare, da fornire soprattutto ai più giovani, così come prevede l’appello nazionale , stampato nell’opuscolo, per l’inserimento dell’educazione alimentare come insegnamento obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado”.
Consultando il sito , www.slowfoodravenna.it si potranno leggere tutti gli appuntamenti, le degustazioni previste e fare le prenotazioni anche per i laboratori didattici.
Info stampa: 3358280514