Gita primaverile nella zona del SOAVE.
DAL 12 AL 14 MAGGIO 2023 – PRENOTAZIONI ENTRO IL 24 APRILE
Soave, uno dei borghi più belli d’Italia, è stato eletto “Borgo dei Borghi” nel 2022. Adagiato nelle dolci colline fra i Monti Lessini e la Val d’Adige, è famoso per il suo omonimo vino bianco: soave, è proprio il caso di dirlo, sia nel colore che nel profumo.
Questa cittadina di aspetto medievale, ma di origini ben più antiche, è sovrastata da un magnifico Castello Scaligero. Le sue mura, perfettamente conservate, scendono il declivio abbracciando l’intero centro storico: il panorama mozzafiato e l’atmosfera suggestiva, vi spingeranno a volerlo visitare, scoprendone ogni pertugio.
Secoli di storia caratterizzano anche la produzione del vino, il prodotto tipico di Soave per eccellenza, celebrato e festeggiato in numerose sagre, manifestazioni e rievocazioni storiche. Si tratta di una lunga tradizione che viene oggi riconosciuta da ben 4 riconoscimenti DOC. Se amate il vino, è imperdibile una visita fra le varie cantine del territorio.
PROGRAMMA
Venerdì 12 Maggio
Ore 7,30 ritrovo puntuali al parcheggio della Coop di via Faentina e partenza da Ravenna con auto proprie.
Ore 10,30 arrivo alla Cantina Prà a Monteforte D’Alpone per visita con degustazione.
Graziano Prà un uomo di vigna, cresciuto in una famiglia legata alla viticultura, ha scelto di produrre i suoi vini solo con uve autoctone e di rendere grande il Soave senza scendere a compromessi. “I vitigni autoctoni si trovano in un preciso territorio. Il compito del vignaiolo è quello di trasformarli in un vino che riflette il gusto unico del terroir in cui vengono prodotti”.
L’Azienda Agricola Prà é il gioiello del vignaiolo Graziano Prà che ne parla così: «Ho scelto di fare vino dove sono nato, a Monteforte d’Alpone, e di rendere grande il Soave senza scendere a compromessi. Sono un purista soprattutto nell’uso del vitigno garganega….»
Ore 15,00 Visita guidata al Castello di Soave che sovrasta la cittadina. Il Castello Scaligero di Soave è un tipico manufatto militare del Medioevo e rappresenta uno dei migliori esempi di struttura castellana del Veneto.
La storia del maniero procede fra contese feudatarie, lotte, fazioni, invasioni barbariche, supremazie e disfatte. Le sue mura, perfettamente conservate, scendono il declino abbracciando l’intero centro storico: il panorama mozzafiato e l’atmosfera suggestiva vi spingeranno a volerlo visitare, scoprendone ogni pertugio.
Ore 18,30 Trasferimento in hotel al Roxj Plaza a Soave per prendere possesso delle camere.
Ore 20,30 Cena all’Antica Trattoria Fattori
Trattoria legata alle tradizioni di campagna e guidata da Ruggero Fattori, con l’aiuto dei genitori Camillo e Ada.
Già nel 1800, prima della famiglia Fattori, in questa struttura sorgeva una vecchia Locanda che ospitava viandanti in cerca di rifugio.
La tradizione di famiglia va avanti mantenendo i “segreti culinari” tramandati per generazioni e specialmente quella del capretto allo spiedo e della selvaggina, fiore all’occhiello di questa cucina.
Sabato 13 Maggio
Ore 9,30 Visita al caseificio la Casara con degustazione e le varie fasi della produzione del formaggio. Tra le colline di Roncà, sotto l’antico vulcano della Calvarina, nasce la storia centenaria della famiglia Roncolato e del loro caseificio.
Negli anni ’20 a Brenton, Ermenegildo con i figli Angelo e Romano, iniziano l’attività di casaro. Pascoli verdeggianti che si inerpicano fino alle più alte cime dei Monti Lessini, le Piccole Dolomiti Veronesi.
Dal ’64 il caseificio viene preso in mano da Romano e lo chiamerà La Casara. Questa lunga tradizione continua oggi con i figli Giovanni, Gildo e Letizia ed è diventata una delle realtà qualitativamente più importanti e raffinate nel panorama produttivo veneto e italiano.
La Casara Roncolato: una lunga tradizione ed un’ampia gamma di formaggi di produzione propria.
Giovanni è stato il vero promotore della rinascita della DOP veronese Monte Veronese ; soprattutto ha cercato sin dall’inizio di far ritornare i giovani sulla montagna veronese per riappropriarsi della tradizione delle malghe. Oggi La Casara Roncolato è pluripremiata nei concorsi nazionali e propone un’ampia gamma di formaggi di produzione propria: vaccini, caprini e ovini.
Nel tempo Giovanni è diventato un raffinato selezionatore di formaggi e qui ve ne proponiamo alcuni. La Casara Roncolato ha anche un allevamento di suini nelle terre di Roncà da cui proviene la carne che servirà a produrre la famosa e rara Sopressa di Brenton.
Ore 13,00 Visita Castelli di Giulietta e Romeo e le Priare.
CASTELLO DELLA VILLA O DI ROMEO
Sorge a 234 metri slm, presenta una pianta irregolare: è provvista di due torri, una delle quali a guardia dell’ingresso ed al suo interno il mastio molto simile a quello del castello di Giulietta è oggi visitabile.
CASTELLO DELLA BELLA GUARDIA O DI GIULIETTA
Sorge su un colle alto 254 metri e la sua pianta è di forma rettangolare. All’interno delle mura si possono ammirare il mastio, una torre alta 20 metri, alla base della quale è scolpita su pietra una scala simbolo dei signori di Verona. In mezzo al cortile un pozzo-cisterna raccoglieva l’acqua piovana.
Spettacolare è la vista sulla Valle dalla terrazza che fa da copertura all’edificio.
LE PRIARE – COMPLESSO IPOGEO
Il complesso delle cave sotterranee denominato Priare si trova sulla sommità’ della dorsale collinare di Montecchio Maggiore. Usate come fungaia L’estrazione della pietra, sempre più sporadica, è stata attiva fino a dopo la seconda guerra mondiale. Durante il conflitto le Priare servirono da ricovero e rifugio alla popolazione locale e sembra che proprio in questo periodo siano stati realizzati lavori di riadattamento, come molte delle tamponature che chiudono i vani laterali del complesso sotterraneo. Dopo la guerra, abbandonata definitivamente l’attivita’ estrattiva, le Priare furono utilizzate tra il 1972 e il 1985, come fungaia.
Le visite al complesso sotterraneo avvengono in totale sicurezza e sotto la guida di un accompagnatore qualificato. Il complesso sotterraneo ha uno sviluppo spaziale di 1475 metri, di cui 1186 relativi ai vani artificiali e 289 metri nelle 25 cavità’ naturali intercettate nello scavo della pietra e relative a fenomeni di epicarsismo. I Vasti ambienti sotterranei sono composti dal ramo principale, che conduce alla parte più’ interna e profonda del sistema a circa 200 metri dall’ingresso con un dislivello negativo di circa 8,50 metri e da un ramo secondario di circa 300 metri.
Ore 16,00 Visita alla Cantina Fongaro a Roncà dove degusteremo tre vini, salumi e formaggi. Le vigne si trovano a Roncà, in Val d’Alpone, arrampicate su colline ripide e vulcaniche dove la sera la temperatura scende anche nei mesi più caldi e dove spesso ce buona ventilazione.
Ore 18,30 rientro in Hotel.
Serata libera, saranno indicati alcuni locali per chi desidera fare un tour dei cicchetti nel borgo di Soave.
Domenica 14 Maggio
Ore 10,30 – visita alla villa Arvedi a Grezzana.
Arvedi è la più grande villa veneta della provincia veronese, situata nella frazione di Cuzzano nel comune di Grezzana, nel mezzo della Valpantena e a 9 km da Verona.
L’attuale edificio in stile barocco venne realizzato ad opera dell’architetto Giovanni Battista Bianchi verso la metà del XVII secolo, anche se la presenza di una struttura è documentata fino dal XIII secolo. La chiesetta adiacente e il grande salone del primo piano risultano essere affrescate da Ludovico Dorigny. Altri dipinti sono di Paolo Farinati e Sante Prunati.
Nel 1824 è stata acquistata da Giovanni Antonio Arvedi ed è tuttora di proprietà della famiglia. Villa Arvedi è conosciuta anche per il suo splendido giardino all’italiana.
Ore 13,15 Pranzo presso Osteria Slow Food. Al termine partenza per rientro a Ravenna.
PRENOTAZIONE E PAGAMENTO
Quota di partecipazione per persona: euro 350,00 per i Soci Slow Food.
Iscrizione obbligatoria a Slow Food Ravenna per i non Soci e amici di €. 25,00.
La quota comprende:
- Pernottamento in Hotel a Soave con prima colazione per due notti con sistemazione in camera doppia (supplemento per camera singola 35,00 euro a notte);
- Visita a produttori, escursioni, cene, pranzi, bevande incluse, visite come indicato nel programma.
La quota non comprende
- ulteriori ingressi a monumenti non previsti dal programma;
- pasti, bevande, visite non indicate, mance e facchinaggi, il parcheggio dell’albergo, gli extra in genere e tutto quanto non indicato espressamente alla voce “la quota comprende”.
Supplemento
– euro 35,00 a notte per sovrapprezzo camera doppia uso singola;
– gli extra presso albergo, ristoranti, cantine, aziende, biglietti di ingresso a monumenti e/o musei, oltre a tutto quanto non espressamente indicato nel programma.
Prenotazioni
Le prenotazioni vanno fatte solo a Claudio Previati 338 4285972 o clapre60@gmail.com e verranno accettate in ordine cronologico sino a raggiungimento del numero massimo dei partecipanti pari a 20 persone. È richiesto un acconto di £ 150,00 per persona da effettuare al momento della prenotazione entro non oltre il 24/04/2023, in modo da confermare e bloccare le camere in Hotel!
Con la prenotazione è necessario specificare: un recapito telefonico per potervi contattare, la disposizione delle camere, doppie o singole (la doppia, matrimoniale o doppia con letti separati), con chi si è in camera doppia.
Le prenotazioni si riterranno confermate solo ad avvenuto versamento dell’acconto.
Il saldo di € 200,00 + eventuale supplemento singola (pari a 70 euro) e/o Quota Tessera (€. 25,00) andrà versato entro il 30 aprile 2023.
Il versamento dell’acconto e del saldo va effettuato, tramite bonifico bancario, intestato a: Slow Food Ravenna, presso BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA AG. N. 5 – VIA DELLA LIRICA, 19 RAVENNA
Coordinata IBAN: IT68D0538713102000000149577
Precisare “Acconto / Saldo, Soave Slow”.
In caso di disdetta o rinuncia, verrà addebitata una penale per i costi comuni che sono stati ripartiti sull’intero gruppo, oltre ad altri eventuali costi che la struttura alberghiera e/o i ristoranti dovessero richiedere.