Per continuare a sostenere gli agricoltori e gli artigiani della Comunità del Cibo Slow Food “Il Lavoro dei Contadini” promossa dalla nostra Condotta e per conoscere le loro aziende andremo trovarli a casa loro.
Sarà un percorso che ci aiuterà a conoscere le nostre tradizioni, le nostre radici tenute vive dai contadini assieme agli artigiani testimoni del fare quotidiano.

Ore 9,00 – Ci troveremo al parcheggio della Coop di via Bassano del Grappa a Ravenna, andremo ognuno con la propria auto.

Nella mattinata:

Il menù:
Crema di zucca con crostini e i suoi semi;
Cappelletto al pesto di broccoli, noci e scaglie di formaggio di fossa:
Pollo e suino alla brace;
Verdure di stagione, miste a frutta, al forno;
Pane, piadina del nostro forno con farine del mulino Pransani;
Vino, acqua, caffè, liquori.

Infine nel pomeriggio:
– ci recheremo nelle bottega di Stefano Rubboli, Artigiano Falegnameria (San Zaccaria).

MODALITÀ ORGANIZZATIVE:
– costo della giornata €. 33,00 (per difficoltà organizzative si prega di portare l’importo esatto in contanti).

Massimo 20 persone – si prega di prenotare subito per assicurarsi la partecipazione, telefonando ad Angela al 347 9564551 o inviando una mail a ceccarelliangela@gmail.com entro giovedì 20 ottobre.

Egidio Miserocchi, stampatore per passione ma artista vero, diplomato in Mosaico a Ravenna e poi diventato maestro della stampa più tardi. Egidio è uno dei pochi che ancora stampa alla vecchia maniera romagnola, con stampi incavati nel legno, bagnati nel colore, appoggiati delicatamente ma con decisione sul tessuto e “battuti” con un grosso martello, il mazzuolo, dove lasciano l’impronta del disegno inciso sul legno.

Lontano dai rumori e dai suoni della città, avvolto dai pescheti della nostra azienda, trovate l’agriturismo Ca’ Ridolfi. L’antica casa colonica è stata ristrutturata per mettere a vostra disposizione un rilassante soggiorno e per farvi trascorrere le vostre giornate immersi nella tranquillità della campagna romagnola.

La falegnameria Rubboli venne fondata 65 anni fa a San Zaccaria, in provincia di Ravenna, da suo padre e oggi è portata avanti da Stefano insieme alla moglie. “Abbiamo sempre condiviso le cose, non c’è mai stata una gestione da mio babbo passata a me, è sempre stata una gestione collaborativa”. Il padre si è ritirato tre anni fa. “Viene ancora a dare una occhiata, lo posso chiamare quando ho bisogno di un consiglio, cerco di coinvolgerlo quando devo andare a comprare il legno ad esempio”.

“Produciamo cose solamente fatte con prodotti naturali”. Curioso il momento in cui decisero di passare ad una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. “È un aneddoto che mi piace raccontare. Un giorno venne qui un signore che vendeva vernici naturali, con sul giubbotto un disegno di un sole che ride – ci dice sorridendo – e quando iniziò a parlare di queste tematiche legate alla sostenibilità, ci sembrò una cosa strana. Nel giro di qualche mese questi discorsi che sembravano insensati, presero forma e concretezza. Capimmo che si poteva vivere senza distruggere il mondo”. Tutto ciò accadde nel 1988. La falegnameria utilizza solo vernici naturali, e la differenza rispetto a quelle tradizionale è altissima. “Con la vernice tradizionale plastifichi il legno – continua l’artigiano romagnolo – lo impermeabilizzi e lo rendi quasi un inerte; con la vernice naturale il legno rimane vivo, per cui avrà sempre le sue dilatazioni, i suoi movimenti”.

Per informazioni più dettagliate sulle aziende:
www.illavorodeicontadini.org
http://www.illavorodeicontadini.org/chi-siamo/