Nel nostro Paese è ancora forte la tradizione di ritrovarsi attorno al tavolo la domenica, per un pranzo tradizionale che spesso prevede una carrellata di pietanze gustose e succulente. Condividere il tempo insieme alle persone più care, ritrovare familiari e amici, prendersi cura di sé e degli altri, questi sono i motivi per cui il pranzo della domenica è ancora un rito per molti, specialmente in questi momenti difficili. I piatti ? Inutile dirlo: sono quelli della tradizione. Le ricette tramandate dalla nonna fanno da padrone sulla tavola della domenica e non sembra esserci c’è spazio per il concetto di piatto unico. Quello che si porta in tavola è il celeberrimo trittico: antipasto, primo, secondo più dolce anche in piena era digitale.
L’amico Matteo Salbaroli si è reso disponibile per organizzarlo domenica 22 novembre nel nuovo locale “Laboratorio 81” che ha appena aperto: il suo Pranzo della Domenica è stato un momento speciale, in famiglia a casa, che ci ha permesso di devolvere una quota agli indigenti indicatici da:
Caritas Ravenna, Ora e sempre Resistenza, Re dei Girgenti nell’operazione “Piatto Sospeso”, promosso da RavennaFood/CheftoChef EmiliaRomagnaCuochi, Slow Food Ravenna e Slow Food Godo Bassa Romagna, tutti soci di Ecologia di Comunità capofila del progetto.
Questa iniziativa rientra nel programma di Slow Food che promuove e sostiene il progetto internazionale Tavole Solidali: “Il cibo di qualità deve essere un diritto per tutti” (Carlo Petrini). Il convivio, il cibo, l’atto del consumare il pasto insieme è parte di ogni momento della nostra esistenza, di ogni festa che rivesta un significato simbolico, di ogni ricorrenza importante, per i popoli di tutte le latitudini e civiltà. Il progetto, varato nel 1995 consiste nel fornire aiuti finanziari collegati a popolazioni svantaggiate o in situazioni di difficoltà, con l’obiettivo di garantire il piacere gastronomico anche a chi si trova in situazioni di disagio, in perfetta sintonia con il progetto locale “Ecologia di Comunità”.
Maria Angela Ceccarelli – Fiduciaria Slow Food Ravenna
Claudia Zama – Fiduciaria Slow Food Godo e Bassa Romagna