Mille persone a GiovinBacco, versione ridotta ma sicura

Mille persone a GiovinBacco, versione ridotta ma sicura

È stato l’ultimo brindisi, prima della nuova stretta con il Dpcm del 25 ottobre. Si è conclusa ieri la tre giorni di GiovinBacco 2020, 18^ edizione della manifestazione, quanto mai sofferta e complicata quest’anno per via delle disposizioni anti-Covid e rimodulata dagli organizzatori come mostra del vino con degustazione, per poterla tenere ugualmente dopo il Dpcm del 18 ottobre. Sfidando molte critiche e perplessità, Tuttifrutti e Slow Food Ravenna hanno preso la decisione difficile e quasi temeraria di tenere ugualmente l’evento e hanno fatto uno sforzo organizzativo enorme per poterlo svolgere in tutta sicurezza, seppure in una versione ridotta e in tono certamente minore. Non fosse altro che per la partecipazione molto limitata – circa mille persone – e contingentata. Ma la prova è stata superata in modo egregio, tanto che nei quattro palazzi in cui si degustava il vino non si è mai avuto in alcun momento un assembramento, né vissuta alcuna sensazione di insicurezza. L’atmosfera era piacevole e rilassata. “Davvero grazie per questa bella iniziativa magistralmente gestita nonostante i tempi bui. Siete stati coraggiosi e la vostra organizzazione non solo è stata nel rispetto delle regole e del buon vivere ma ha contribuito a creare luoghi in cui il distanziamento è diventato un valore. Gli ampi spazi non hanno fatto altro che esaltare i piacevoli momenti di degustazione. Grazie per esserci stati. Io e le mie amiche ci siamo trovate molto bene. Grazie!” Così ha scritto una ragazza su Facebook. Ed è uno dei diversi attestati di stima ex post verso gli organizzatori, sui quali prima dell’evento invece erano piovute soprattutto accuse.

Maria Angela Ceccarelli e Mauro Zanarini (Slow Food Ravenna) hanno dichiarato: “Quando abbiamo scelto di non annullare GiovinBacco, nonostante il momento delicato, ci siamo accollati questo rischio per dare un messaggio positivo e per essere vicini ai produttori del nostro territorio. Naturalmente con tutte le sicurezze possibili. Anche da una manifestazione sotto tono si possono trarre insegnamenti. Certamente le belle cornici dei nostri Palazzi hanno valorizzato i prodotti, mentre la presenza ridotta ha permesso di poter dialogare con i produttori che hanno così valorizzato ancora di più il loro lavoro, dalla vigna alla cantina.”

Nevio Ronconi (Tuttifrutti) ha detto: “Aver confermato la 18^ edizione di GiovinBacco ci ha consentito di raggiungere due importanti obiettivi. Il primo: abbiamo dimostrato che è possibile organizzare un evento in totale sicurezza e che la vita può continuare serenamente, pur con delle restrizioni, se tutti si fanno carico di comportamenti corretti. Il secondo: con la comunicazione abbiamo mantenuto alto il valore di un settore importante della nostra economia e del nostro turismo, cercando di non disperdere il lavoro fatto negli anni.”

Massimo Cameliani (Assessore al Commercio di Ravenna, che ha patrocinato l’evento) ha affermato: “Ringrazio gli organizzatori di GiovinBacco per la determinazione e la professionalità che hanno dimostrato nel tenere l’evento, avendo la capacità di rimodularlo per rispettare tutti i dispositivi anti-Covid, consentendo così la promozione dell’attività di tante imprese del nostro territorio e consentendo lo svolgimento di questo momento di socialità in totale sicurezza.”

Slow Food Ravenna e Tuttifrutti “ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questa 18^ edizione, così difficile e complicata, eppure svolta in totale sicurezza, rispettando scrupolosamente tutte le misure di protezione e distanziamento richieste dal Dpcm 18 ottobre 2020. Il ringraziamento va innanzitutto a tutte le cantine che hanno partecipato all’evento e al personale che ha garantito organizzazione, accoglienza, igienizzazione e sicurezza. In secondo luogo, gli organizzatori ringraziano i mille visitatori che – malgrado le forti restrizioni e il clima certo non favorevole – si sono prenotati e, ora per ora, con il contingentamento delle presenze, hanno comunque trascorso momenti piacevoli e sereni a GiovinBacco in totale sicurezza durante la tre giorni.”

Slow Food Ravenna e Tuttifrutti ringraziano anche Ravenna Incoming per la collaborazione nell’accoglienza e il Lions Club Ravenna Bisanzio per quella nella vendita del vino a scopo benefico. Ringraziano le Istituzioni locali “che hanno sostenuto l’evento e messo a disposizione tre sedi prestigiose come Palazzo Rasponi dalle Teste, Biblioteca Classense e Palazzo dei Congressi”, il Mercato Coperto per l’ospitalità, infine “tutte le imprese – e le loro associazioni – che hanno collaborato con la manifestazione e in particolare i ristoratori che hanno partecipato a Il Piatto GiovinBacco.”

Fonte: RavennaNotizie.it